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Notizie su Pienza ed il suo territorio, manifestazioni, eventi, mostre e iniziative culturali.

PIENZA E IL DISEGNO DELL’UTOPIA

Segnaliamo l’uscita di una nuova pubblicazione sulla Citta di Pio II ad opera di Riccardo Cecchini, Gianna Gaudini e Sara Mammana per i tipi di Gianni Bussinelli Editore (Verona, 2020). Il volume è disponibile contattando l’Associazione Biagiotti per L’arte e il Centro Commerciale Naturale della Città di Pienza ai numeri di cellulare 340-6739044  o 338-4859041. Il testo è disponibile anche sui principi canali di distribuzione on line o alle librerie di tutta Italia.

Di seguito alcune la recensione del libro:

Il volume “Pienza e il disegno dell’Utopia”, dato alle stampe nel novembre 2020 da La Grafica Editrice e realizzato da Riccardo Cecchini, Gianna Gaudini e Sara Mammana, consente al lettore di intraprendere un viaggio affascinante verso una delle più significative invenzioni che l’Uomo sia stata in grado di generare: Pienza, una realtà urbana concepita come macchina architettonica dell’armonia assoluta che manifesta, nella sua bellezza, concreta e visionaria allo stesso tempo,  un esempio unico e tangibile di luogo utopico dove ogni persona, rigenerata dalla perfezione estetica che la circonda, possa trascendere per giungere ad una condizione di benessere spirituale e intima serenità.

Questo è, di fatto, l’unico vero scopo della prima Città Ideale del Rinascimento che Pio II, al secolo Enea Silvio Piccolomini, raffinato papa umanista, volle realizzare sul proprio luogo natale, Corsignano, riedificato e trasformato, nel 1462, in Pienza, la città che ancora oggi porta il suo nome.

“Pienza e il disegno dell’Utopia” permette, attraverso un attento studio, di conoscere la profonda essenza del pensiero che ha alimentato il sogno della città ideale. Tanti sono gli enigmi svelati e nascosti dietro il progetto di Pienza, il tutto arricchito da un’accurata descrizione dell’immenso tesoro storico-artistico e naturalistico della val d’Orcia, patrimonio Unesco, di cui la citta di Pio II fa parte.

Riccardo Cecchini ha inoltre studiato e analizzato con metodo comparativo il tema della Città Utopia, pubblicando, accanto ai testi critici, una serie di onirici e sorprendenti eidotipi riguardanti i principali monumenti cittadini, o parte di essi, con il risultato, felicemente raggiunto, di valorizzare al meglio la perfezione formale che caratterizza l’architettura rinascimentale del pieno Quattrocento.

 L’augurio che gli autori porgono ad ogni lettore è quello di innamorarsi di Pienza e della val d’Orcia, condividendo un’esperienza di rinnovamento spirituale che questi luoghi hanno ancora la capacità rara e potente di suscitare in ogni animo umano.

 

ANTEPRIMA CANONICA 10

E’ in corso di impaginazione il numero 10 della nostra rivista Canonica; dieci numeri e dieci anni di attività del Centro Studi Pientini che hanno visto tanti autori e collaboratori contribuire alla divulgazione di ricerche, articoli, studi e curiosità su Pio II, Pienza ed il suo territorio.

In questo numero quattro articoli e un supplemento. Nel primo contributo, Roberto Formichi ci racconta le vicende che precedettero l’inizio dei lavori di sottofondazione del Duomo di Pienza; gli studi, le proposte di “smontaggio”, i progetti di consolidamento ed il crescente interesse per Pienza e i suoi monumenti. Nel secondo articolo Fabio Serafini documenta la presenza di Corsignano nei registri camaldolesi mentre Matteo Parrini racconta le vicende di Onesta Piccolomini, nobildonna nipote di Pio II e “donna del Rinascimento” nel territorio delle Marche. Infine una testimonianza della prima ora sull’avvio degli scavi archeologici nell’area di “cava Barbieri”; Andrea Bruzzichelli partecipò ai sopralluoghi di Ferrante Rittatore Vonwiller e di Rezia Calvi agli albori degli scavi.

Il supplemento contiene una inedita iconografia di Pio II curata da Roggero Roggeri; quarantotto schede su altrettante opere di pittura, miniatura, scultura e medaglistica con il ritratto di Enea Silvio Piccolomini.

Non sappiamo ad oggi se riusciremo ad effettuare la presentazione “in presenza” del decimo numero: di sicuro sarà disponibile on line e gli amici del Centro potranno ritirare la copia cartacea presso il nostro recapito. Ma non disperiamo: ci auguriamo che le biblioteche e gli eventi culturali possano ripartire al più presto per “nutrire” quanti non possono fare a meno di arricchire le proprie conoscenze.

ERBARIO DEI CAPPUCCINI – SABATO 15 FEBBRAIO 2020

Sarà presentato a San Quirico d’Orcia il volume sull’erbario del Convento dei Cappuccini, con la storia della grande raccolta di piante officinali e non officinali risalente al Settecento. Si rimanda agli articoli ed alle pagine presenti nel sito della Fondazione Tagliolini – Centro per lo Studio del Paesaggio e del Giardino.

PRESENTAZIONE DEL VOLUME “L’ERBARIO DEI CAPPUCCINI DI SAN QUIRICO D’ORCIA” 2020

ERBARIO DEI CAPPUCCINI

ENTI FONDATORI

PRESENTAZIONE DI CANONICA 9 – SABATO 14 DICEMBRE 2019

Sabato 14 dicembre 2019 alle ore 17 nella Biblioteca Comunale di Pienza, per iniziativa del Centro Studi Pientini, sarà presentato il numero 9 della rivista CANONICA

Sabato 14 dicembre si ripete l’appuntamento annuale con il Centro Studi e la rivista Canonica, giunta al nono numero. Alle ore 17, nella Biblioteca Comunale di Pienza, saranno presenti gli autori che illustreranno il proprio lavoro e renderanno disponibili le copie cartacee della rivista.

La pubblicazione, accoglie cinque articoli inediti su Pio II, Pienza e la sua storia antica e recente, oltre alle recensioni di libri e quadri su temi pientini. Nel numero nove anche un supplemento dedicato all’analisi critica degli scritti di Mario Luzi, cittadino onorario di Pienza, ad opera del Dott. Cestaro Vincenzo.

I presenti potranno visionare ed acquistare tutti i numeri della rivista nonchè le “chicche” letterarie proposte in occasione della presentazione delle precedenti edizioni, edite dal Centro Studi.

La rivista Canonica nasce nel 2011 come strumento di divulgazione del Centro Studi, viene pubblicata in formato digitale nel sito e viene stampata su richiesta dei lettori che seguono ed incoraggiano l’attività del Centro medesimo. E’ giunta quest’anno al nono numero ed ha avuto oltre quaranta studiosi quali autori di articoli di vario genere e argomento.

Il Centro è sorto nel 2010 per iniziativa di studiosi e ricercatori locali, che da subito hanno cercato di raccogliere, divulgare, incoraggiare e promuovere la ricerca e lo studio della storia pientina, ampliando ogni anno la cerchia dei collaboratori e delle persone interessate ai contenuti. Il sito internet del Centro raccoglie tutti i numeri della rivista ed altri articoli appositamente redatti per essere divulgati on-line, oltre alle informazioni per contattare il centro e farne parte.

La presentazione del nuovo numero della rivista si terrà nella Biblioteca Comunale gentilmente messa a disposizione dall’Amministrazione Comunale; dopo i brevi saluti dei rappresentanti del Centro Studi, alcuni autori ci parleranno del loro contributo, accompagnati dalle immagini proiettate su grande schermo.

Sabato 14 dicembre 2019 – Ore 17.00

BIBLIOTECA COMUNALE DI PIENZA (SI)

segreteria@centrostudipientini.it

Pio II, l’Umanesimo prese il potere. Conferenza 3.11.2019

3 NOVEMBRE 2019
Palazzo Piccolomini

Ore 11.00

Pio II, l’Umanesimo prese il potere. Vita pubblica e privata di un Papa umanista.
Conferenza di Fabio Pellegrini.

Intermezzo musicale: Canzoni per un nuovo umanesimo (Ugo Sani, Diego Perugini, Luca Ravagni).

Brunch in giardino con degustazione di prodotti locali e dei vini della Abbadia Ardenga – Rosso e Brunello di Montalcino.

Maggiori informazioni – www.pienzacittadiluce.it

>>>LOCANDINA <<<

LA TORRE RITROVATA

Una buona notizia sul fronte dei beni culturali: la Torre del Cassero di Monticchiello torna ad essere pubblica, dopo oltre 50 anni di proprietà privata e divieto di accesso. Il Centro Studi Pientini si complimenta con tutti gli “attori” che sono riusciti nell’impresa e si augura che il “ritorno” sia di buon auspicio per il rilancio del patrimonio monticchiellese e stimoli nuove iniziative. Riportiamo il testo del Sindaco Manolo Garosi del 28 agosto scorso.

Continua la lettura di LA TORRE RITROVATA

CARLO CAINELLI – VIAGGI TOSCANI

MOSTRA di DISEGNI e INCISIONI

Il Centro Studi Pientini, con il patrocinio del Comune di Pienza, propone la mostra di disegni ed incisioni di Carlo Cainelli (1896 – 1925). La mostra si terrà nelle sale della Fabbriceria della Cattedrale dal 15 giugno al 6 luglio. Inaugurazione sabato 15 nella Sala del Consiglio Comunale.

Canonica della Cattedrale, Via del Casello 1 – Pienza
dal 15 giugno al 6 luglio 2019
orario: tutti i giorni 10.00-13.00 | 16.00-18.30
lunedì: 10.00-13.00
INGRESSO LIBERO

INAUGURAZIONE:
Sala del Consiglio del Palazzo Comunale | 15 giugno 2019 | h. 17.00

 

DAL CATALOGO DELLA MOSTRA:
Geografie dello sguardo disegnate ed incise
Elisabetta G. Rizzioli

La riflessione sull’importanza di una geografia dello sguardo toscano elaborata da Carlo Cainelli (1896-1925) che dà vita alla rassegna ostensiva allestita a Pienza nelle sale della Canonica della Cattedrale dal 15 giugno al 6 luglio consta di una quarantina di opere di mano dell’artista roveretano ma fiorentino d’elezione selezionando disegni e incisioni tutti provenienti dalla collezione privata di Carlo Cainelli, nipote omonimo dell’artista. Intesa a rievocare l’originalità della sua produzione grafica turistico-letteraria espletatasi nel biennio 1917-1919 fra Lucca, Pisa, Siena, San Gimignano ed Arezzo dà conto della sua intima e personale storia dell’arte per immagini e sposta l’attenzione sul collezionismo grafico e sulla sistematica ricognizione intorno al processo di creazione dell’apparato iconografico in ordine alle questioni riguardanti il valore del manufatto disegnativo con la funzione di elemento di documentazione storica e stilistica, cui segue (quasi sempre) la trasposizione e riproduzione calcografica. La mostra intende proporsi quale aggiornamento sullo stato degli studi cainelliani dando segnatamente conto della geografia delle riprese degli itinerari odeporici documentati nelle cinque sopraddette città fra interni, scorci e paesaggi; un altro nutrito e variegato corpus grafico (non esposto) riguarda infatti la sola Firenze – come pure Roma e Orvieto – approntato a parti – re sempre dal 1917 – e parimenti propedeutico a tavole incise (o dipinte) ove veridicità, selezione, veduta possibile, inquadratura, prospettiva e controllo dello spazio indagano il compito in vista della traduzione incisa fra seriazione e variazione. […]